domenica 8 febbraio 2009

CHIUSO PER "FERIE"

Cari lettori del blog, avrete notato che dal 6 gennaio non ho pubblicato più nulla. Questo perchè innumerevoli impegni esterni mi portano via troppo tempo in questo periodo. Spero di tornare a pubblicare pensieri e notizie interessanti quanto prima.

Grazie, Francesco.

martedì 6 gennaio 2009

Times, Israele usa il fosforo bianco

LONDRA - Israele sta usando proiettili al fosforo bianco - sostanza vietata che causa ustioni gravissime se entra in contatti con la pelle - per coprire con schermi fumogeni l'avanzata delle proprie truppe nella Striscia di Gaza. Lo afferma il quotidiano britannico 'The Times', spiegando che l'uso delle armi, testimoniato dalla tipica nube bianca che producono, è stato registrato nel nord della Striscia. Si tratta, afferma il quotidiano, di nubi che assomigliano a tentacoli che si allargano verso terra da un'esplosione in cielo, come mostra anche un'immagine pubblicata sul giornale. Secondo il Trattato di Ginevra del 1980, le armi al fosforo bianco - che servono anche a illuminare i campi di battaglia nella notte con la loro luce giallastra - non possono essere usate in aree abitate da civili, perché possono uccidere molte persone: il fosforo bianco continua a bruciare fino a quando non si esaurisce per mancanza di ossigeno, elemento al contatto con il quale si innesca la fiamma. Gaza è una delle zone più densamente popolate al mondo, e anche se viene usato solo per la cortina fumogena che crea, ci sono forti possibilità che faccia vittime tra i civili. Le forze israeliane hanno smentito che queste armi siano state usate nell'attuale conflitto, affermando tramite il portavoce Ishai David che Tsahal "sta usando munizioni consentite dal diritto internazionale". Tuttavia, non ha voluto dire che arma sia quella ritratta nelle immagini del 'Times'. Nell'attacco al Libano del 2006, Israele disse che aveva usato il fosforo bianco, ma contro "obiettivi militari su terreni aperti". In anni recenti, la controversa arma è stata usata anche dalle forze armate americane e britanniche in Iraq, causando forti polemiche. "Queste esplosioni hanno un aspetto fantastico, e producono molto fumo che acceca il nemico. Così le nostre truppe possono avanzare", dice al 'Times' un esperto di sicurezza israeliano. La pioggia al fosforo serve anche a far fuggire possibili militanti che operano detonatori a distanza, o cecchini: il rischio è essere bruciati vivi, o gravemente ustionati. Charles Heyman, esperto di questioni militari ed ex maggiore dell'esercito britannico spiega: "Se il fosforo bianco fosse sparato su una folla, qualcuno finirebbe al tribunale dell'Aja. Il fosforo bianco è anche un'arma terroristica: le bolle che scendono dal cielo bruciano quando arrivano a contatto con la pelle". Le ustioni provocate sono quasi sempre del secondo e terzo grado, i più gravi. Il fosforo bianco fu usato per la prima volta nella Prima Guerra Mondiale, ed conobbe un uso massiccio durante la guerra in Vietnam.

sabato 6 dicembre 2008

Interessante intervista a Paolo Migone su Topolino


Far ridere e far bene all'ambiente: si può?"Sono un pò pioniere. Ma ci provo! E' un tema diverso dai soliti dei cabarettisti, che hanno anche un pò stufato: dopo 20 anni a parlare di mogli, telefonini, traffico volevo una boccata d'aria nuova"

E si fa avanti MigoNoè. Chi è? "Un discendente di Noè, che sente la Terra che si lamenta per come la trattiamo. Prevedendo un nuovo diluvio (che questa volta ci stiamo causando da soli), Migonoè costruisce un'arca per caricare aziende, persone, idee che pensano al futuro dei nostri figli."

Chi resta a terra? "Chi non crede che si debba fare qualcosa subito, o peggio chi propone idee folli, come il nucleare: politico o cittadino, quello è un nemico da combattere. Con l'informazione e l'ironia. Basta buonismo, ragazzi, è tardi!! E non permettiamo che altri decidano per noi!"

In che cosa credi? "Nella bioarchitettura e nelle case a consumo zero, per esempio. Esistono davvero, come tante altre soluzioni energetiche intelligenti."

Tu come le hai scoperte? "Grazie a un architetto con cui collaboro, Carlo Magnoli. Già dieci anni fa parlava di energie rinnovabili, e tutti lo prendevano in giro. Ora finalmente gli danno retta!"

Sarà uno show-monologo? "No, ci sono anche video e presentazioni delle aziende "verdi" che vorranno appoggiarci. Per ora sono 4, fanno pannelli solari, pale eoliche, cappotti termici per le case. Chi vuole salire sull'Arca ci faccia le sue proposte, le vagliamo con gli esperti per evitare i furbetti".

Ovvero? "Chi cavalca l'onda dell'ecologia in malafede, truffando la gente con progetti costosi e inutili!"

Be', di "nemici" ce ne sono! "Non dimentichiamo i "MADAI", quelli che rimandano sempre: "Ma dai, prima o poi qualcosa cambia..." E poi le aziende. Prendete la storia del led della tv da spegnere. Ma non si può innvetare una tv senza?!"

Perchè questa battaglia? "Lo faccio per mio figlio: uso la mia arte per difendere, forse un pezzettino del suo futuro. Perchè la vedo grigia... di inquinamento! Ma sono un pò don Chisciotte, è una battaglia impari! Non si cambia il mondo, però almeno possiamo far capire alla gente che il rinnovabile non è utopia!"

Qualcuno già ci prova, ma non basta... "Dobbiamo dare risalto a chi già usa energie verdi. E poi sarebbe il caso che i giovani, il nostro futuro, andassero a studiare un pò all'estero, per imparare da chi è più avanti! Viaggiare apre il cervello!"

Nuove idee, ma anche utilizzo responsabile. "Certo, il consumo consapevole è fondamentale. Riscaldamento a palla in inverno, idem i condizionatori in estate: ma perche?! Siamo viziati!! Il guaio è che per mandare avanti la nostra economia distorta dobbiamo consumare, e ciò significa inquinare..."

Qual'è il tuo messaggio? "Quello delle mie t-shirt provocatorie, con la scritta: "Estinzione - prossimamente su questo pianeta". Basta con l'essere ottimisti! Dobbiamo darci da fare adesso: far tacere i nemici, divulgare le idee e informare la gente sono le mosse da fare subito!"

Cosa vorresti trovare sotto l'albero di Natale? "Un secondo albero. Entrambi piantati al loro posto!"

Tratto da TOPOLINO n.2766

domenica 30 novembre 2008

Gli Orsi della Luna


Fratello Orso, Sorella Luna, Carnefice uomo. L’agente Smith di Matrix descriveva l'uomo come un virus. Sapeva quello che diceva. Siamo l’unica specie che distrugge l’ambiente in cui vive, che uccide per piacere, che tortura esseri viventi per lucro.Gli Orsi della Luna vengono immobilizzati in una piccola gabbia per vent’anni, la durata della loro vita. Ogni giorno, due volte al giorno, viene estratta la bile dalle loro carni per medicinali, bibite e shampoo. Il dolore che subiscono è così tremendo che gli Orsi cercano di suicidarsi. Per impedirlo gli vengono strappati gli artigli e segati i denti. 10.000 Orsi della Luna sono torturati in Cina, in Corea e in Vietnam. Ho visto un filmato integrale delle torture e sono stato male, volevo spegnere il pc, ma sono arrivato fino in fondo. Almeno questo lo dovevo a fratello Orso.Jill Robinson, una signora inglese, sta dedicando la sua vita agli Orsi della Luna con l’organizzazione AAF. Aiutiamola attraverso il suo sito. Intervisterò Jill per il blog nei prossimi giorni per conoscere i prodotti che contengono la bile e gli indirizzi dei luoghi dove avvengono le torture. Li pubblicherò e adotterò un Orso della Luna come mascotte del blog. Leggete la lettera di Carmen di AAF.“Avete mai sentito parlare di luoghi chiamati “fattorie della bile” situati in Cina, Corea e Vietnam e dell’atroce destino degli Orsi della Luna? Questi meravigliosi animali, dopo essere stati catturati con trappole che spesso causano terribili mutilazioni, sono imprigionati e torturati per una pratica di tale crudeltà da tollerare pochi confronti. Prigionieri in gabbie piccolissime, non più grandi del loro corpo, gabbie che impediscono qualsiasi movimento, che deformano le ossa ed atrofizzano gli arti, circa 10.000 orsi vengono “munti” due volte al giorno per la dolorosissima estrazione della loro bile attraverso rudimentali cateteri di metallo conficcati nella loro cistifellea. Anticamente l’orso veniva ucciso e la sua bile usata nella medicina tradizionale cinese. Negli anni ’70 l’orso, considerato specie protetta perché in via di estinzione, viene imprigionato a vita ottenendo una produzione di bile infinitamente superiore. Oggi la sua bile può essere completamente sostituita da alternative erboristiche e di sintesi più economiche ed efficaci. Il mercato ne dispone in eccesso e, per esaurire le scorte, i produttori la utilizzano anche nella preparazione di bibite e shampoo! Queste creature subiscono sofferenze inenarrabili, le loro membra si atrofizzano un po’ alla volta per l’immobilità assoluta e con un'agonia che può durare anche vent’anni, subiscono tali torture ogni giorno, dopo anno fino a morire per tumori o infezioni croniche prodotte dai cateteri conficcati nella carne. Altri non ce la fanno: le infezioni, la sofferenza psichica, le malformazioni ossee date dalla pressione delle sbarre, le piaghe da decubito, la denutrizione li uccidono più rapidamente … Ma la maggioranza di questi animali, molto resistenti, sopravvive per decenni a questa inaudita tortura. Molti orsi vorrebbero porre fine alle atroci sofferenze suicidandosi, ma ciò gli viene impedito, segandogli i denti, strappandogli gli artigli, lasciando loro solo la possibilità d’impazzire a vita.Il salvataggio degli orsi inizia nel 1993 quando una coraggiosa donna inglese di nome Jill Robinson si recò a visitare uno di quei luoghi. Nel 1998 nasce AAF-ANIMALS ASIA FOUNDATION per porre fine a questa pratica crudele e nel 1999 viene aperto il Centro di recupero per gli orsi salvati, dove lo staff di AAF ridà la gioia di vivere a questi animali martoriati. Oggi gli orsi liberati sono più di 280. La conoscenza delle torture a cui sono sottoposti gli Orsi della Luna commuove, suscita sdegno e smuove le coscienze. Con la sua associazione Jill sta tutt’oggi trattando con il governo cinese per ottenere il risultato massimo: la chiusura definitiva di ogni singola fattoria della bile. Jill e AAF possono combattere la loro battaglia unicamente grazie alle donazioni che provengono da tutte le parti del mondo.” Carmen AAF – UK Tel.+44-1579-347148, ITALIA Gruppi Supporto - Tel. +39-010-2541998



----------------------------------------------------------------------------------------


Pubblico un'intervista a Jill Robinson (*) di Animals Asia Foundation. Il blog aveva descritto il calvario degli Orsi della Luna. Immobilizzati in una piccola gabbia per vent’anni, la durata della loro vita. Due volte al giorno è estratta la bile dalle loro carni per medicinali, bibite e shampoo. Il dolore è così tremendo che cercano di suicidarsi. Per impedirlo gli sono strappati gli artigli e segati i denti. 10.000 Orsi della Luna sono torturati in Cina, in Corea e in Vietnam. Jill ci farà sapere a breve i prodotti che contengono la bile e gli indirizzi dei luoghi delle torture.Ho chiesto a Jill di adottare un Orso della Luna come mascotte per il blog. Appena arriva la foto, la pubblico. Belin, mi sento come un padre in attesa fuori dalla sala parto. Aiutate Jill attraverso il sito: Animals Asia Foundation.(*) Attivate i sottotitoli in italiano.Testo:Jill Robinson: "Questo povero orso è stato in gabbia per anni e anni.Non sta solo eseguendo un comportamento stereotipico grave, ma lo sta facendo a tale livello che ha rimosso completamente il pelo dal muso e da parte del suo corpo. Anche i suoi cuscinetti sono molto aridi e crepati e ci sono chiari sintomi che indicano che non ha calpestato terreno da anni e anni. E' una disgrazia.Due cuccioli di orso. Si stanno succhiando le zampe a vicenda, questo è il rumore che farebbero se stessero succhiando latte dalle proprie madri. Il primo orso non sembrava in condizioni troppo brutte, ma siamo preoccupati per alcuni di questi orsi, stanno in gabbie soffocanti, e uno di questi ha un problema ad un occhio.Fino a quando non li tiriamo fuori non sapremo esattamente la loro condizione. Dall'odore credo che abbiamo qualche problema con le infezioni.Pensiamo siano arrivati in 29, ma fino a quando non li tiriamo giù non lo sapremo.Siamo veramente preoccupati per questo, si lamenta molto la notte come se avesse dei dolori addominali. Vorrebbe mangiare, ma questo gli procura del dolore.E' molto magro ed è anche orbo da un occhio.Quindi abbiamo un sacco di problemi, anche con questo esemplare.In effetti la sua faccia è orribile. Ha un sacco di ascessi sulle labbra.Intervistatore: "Pensa che possa farcela?"Jill Robinson: Non so. Non ho buoni presentimenti. Ma, sa, le cose possono cambiare… assistiamo a miracoli di tanto in tanto. Un animale talmente stoico, che ha sopportato sofferenze e dolori in questa gabbia. Nessun animale sarebbe stato in grado di adattarsi a questo ambiente.Ma, ancora, a volte riescono a farcela. Spesso restiamo positivamente meravigliati.Credo che dopo aver fatto queste cose per così tanto tempo, lo si accetti. Ma non riesco a fare a meno di essere molto, molto preoccupata.Orso della Luna in gabbia per l'estrazione della bileIntervistatore: "Quanto a lungo vivono normalmente in queste situazioni?"Jill Robinson: Fino alla morte. Mesi, mesi e mesi. I cani e i gatti non sopravviverebbero a questo trauma, ma questi orsi sembrano essere in grado di sopravvivere anche alla peritonite. uando apri loro la pancia è piena di pus. E sembrano in gradi di sopportare questa cosa per mesi.I cani e gatti non sopravviverebbero a questa malattia che per pochi giorni. E' tremendamente dolorosa. Una malattia orribile. Come la setticemia. Continuano a sopravvivere anche a quella.Intervistatore: "Può spiegare cosa sia la setticemia con maggior dettaglio?"Jill Robinson: Beh. Tutto ciò che so di questa malattia è che colpisce i cuccioli. I piccoli orsi. Muoiono urlando." Jill Robinson, fondatrice di Animals Asia Foundation

IMPRESSIONANTE FILMATO DI FLOTTILLAS OVNI IN MESSICO






Città del Messico, 3 Novembre 2008 - Il ricercatore e vigilantes ovni Arturo Robles Gil avvista e video registra con la sua telecamera un numero impressionate di sfere luminose sulla capitale messicana. Il filmato che vi mostriamo è da mozzafiato e mostra centinaia e centinaia di sfere luminose di colore bianco solcare i cieli di Mexico City, riproponendo il fenomeno delle Flottillas. Si esclude a priori che si possa trattare di palloncini.

LA TESTIMONIANZA DI ARTURO ROBLES GIL
"In prossimità dI Ajusco ad un angolo di circa 40 gradi e una distanza stimata a un minimo di 20 a 25 km appare questo enorme conglomerato di OGGETTI biancHI, che è senza dubbio uno dei più grandi mai registrato a Città del Messico. Ho utilizzato una videocamera di marca Panasonic con cassetta mini-DV e l'applicazione di uno zoom che può arrivare da 100x (ingrandimenti) fino a 130x; il video in altri segmenti della registrazione si presenta con un dettaglio in questa affascinante fenomeno celeste. Ho notato nel grande conglomerato di sfere di luce, oggetti di forme diverse e altri oggetti sferici più grandi che volavano in modo contrario agli altri. Altri globi luminosi si muovevano in modo anomalo e alcune volte stazionavano nel cielo come se stessero aspettando tutte le altre. Arturo Robles Gil

giovedì 27 novembre 2008

GUSTAVO ROL UN UOMO FUORI DAL COMUNE


“Quando l’uomo si convince di possedere uno spirito immortale,scopre di avere in sé i mezzi che lo rendono onnipotente.”

Gustavo Rol

È difficile, per chi non hai mai sentito parlare di lui o per chi solo “ha sentito dire”, poterlo definire o descrivere; era un sensitivo, uno spiritista, un indovino, uno dei più dotati medium, se non il più dotato, mai esisti; senza alcun dubbio fu una delle personalità più enigmatiche del XX secolo: Gustavo Adolfo Rol.Per quale motivo gli uomini più potenti della terra di quell’epoca lo frequentavano abitualmente? Mi riferisco non solo ai vip di casa nostra, sempre sotto i riflettori e nel mirino dei paraparazzi della dolce vita romana come Vittorio De Sica, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Marcello Mastroianni, Giorgio Strehler, Vittorio Gassman e tanti altri ancora; tra le fila delle sue amicizie si possono annoverare, Albert Einstein, Enrico Fermi, Benedetto Croce, Charles De Gaulle, Gabriele D’Annunzio, Benito Mussolini, Pio XII, Einaudi, Picasso, Dalì, principi provenienti dalle più importanti corti Europee, la Regina Elisabetta II, il presidente degli USA John Fitzgerald Kennedy, Ronald Reagan, che lo ringraziò personalmente con un telegramma, per aver contribuito con un aiuto “metafisico” alla liberazione del generale Dozier, il 26 gennaio del 1982. Adolf Hitler, durante il secondo conflitto mondiale, fece di tutto per averlo tra i suoi consiglieri, a tal punto che diede ordine alle SS di condurlo a Berlino: per ben tre volte gli uomini del Duce riuscirono a nasconderlo.Sempre durante la seconda guerra mondiale, a San Secondo di Pinerolo, Rol riuscì a salvare dalla fucilazione parecchie persone considerate partigiane, “barattandole” con i suoi esperimenti.Per ogni divinazione riuscita, sarebbe stata risparmiata una vita.Disse in dettaglio al comandante tedesco incaricato dell’esecuzione, che i presunti partigiani da fucilare erano persone innocenti. Il graduato gli chiese come faceva ad esserne così sicuro. Rol replicò che era tanto sicuro tanto quanto lo era di conoscere cosa contenevano i cassetti della scrivania privata del comandante nella sua casa di Amburgo. Quindi cominciò a descrivere minuziosamente gli oggetti e il contenuto di alcune lettere e documenti di guerra privatissimi, che naturalmente solo il militare poteva conoscere: tutti i prigionieri vennero liberati. Riporto di seguito il ringraziamento del sindaco del piccolo paese, a nome del Comitato di Liberazione Nazionale:
Signor Rol Avv. Gustavo,Oggetto: ringraziamentoAdempio al dovere di ringraziarLa vivamente anche a nome del Comitato di Liberazione Nazionale, per tutto quanto Ella ha fatto durante l'attuale guerra per il bene di San Secondo ed in ispecie per la popolazione di San Secondo. Il coraggio da Lei dimostrato in circostanze difficilissime per risolvere situazioni che interessavano la vita o l'interesse altrui o delle generalità degli abitanti, la saggezza, serietà e l'autorità dimostrate a suo tempo, verso chi di ragione, valsero a salvare la vita e i beni di singoli e di molti Sansecondesi. Quest'amministrazione e la popolazione tutta, che hanno apprezzato i suoi generosi atti, Le saranno molto riconoscenti e confidano che Ella vorrà continuare a coadiuvarLe nell'opera di ricostruzione e nella ripacificazione degli animi.
Il Sindaco,G. Vicino
Chiunque si avvicinava a lui, non poteva più distaccarsi; ciò non solo per la sua forte personalità magnetica, ma soprattutto per le imprese di cui era capace. Non era assolutamente possibile dare spiegazioni razionali a ciò che riusciva a compiere e le sue doti rendevano estremamente difficile la sua identificazione: mago, illusionista (come molti tentarono di etichettarlo!) esoterista, o veggente? Forse sarebbe il caso di creare una categoria nuova appositamente per lui, oppure, in maniera più semplicista ma efficace per rendere l’idea, era semplicemente Gustavo Rol.Riusciva a leggere libri chiusi, compiva viaggi nel tempo, osservava l’aura energetica, riusciva a spostare oggetti di qualsiasi genere senza toccarli, materializzandoli e smaterializzandoli; e ancora quadri in sua presenza si dipingevano da soli ed alcuni di essi sembravano dipinti da illustri artisti del passato (abbiamo una prova concreta di tutto ciò di una tela dipinta con lo stesso stile di Chagall, che, secondo esperti d’arte, sembrava originale!).Leggeva nel pensiero e riusciva a trovarsi in due posti contemporaneamente: mentre era nella sua casa di Torino veniva fotografato a Boston.Riporto alcune dichiarazioni rilasciate dai suoi ospiti dopo gli “esperimenti”, (come lui stesso li chiamava), effettuati fra le mura della sua dimora torinese:
“Quell'uomo legge nel pensiero e non possiamo rischiare che i segreti dello Stato francese vengano a conoscenza di estranei” Charles De Gaulle;“...è l'uomo più sconcertante che io abbia conosciuto. Sono talmente enormi le sue possibilità, da superare anche l'altrui facoltà di stupirsene” Federico Fellini;“... una personalità fra le più sorprendenti del secolo” Alberto Bevilacqua;“Rol sfugge alla nostra possibilità di comprensione. È un mistero” Cesare Romiti;“... è il più indecifrabile e fascinoso enigma in cui mai mi sia imbattuto” Roberto Gervaso.
Rol naque a Torino il 20 giugno del 1903, da una famiglia estremamente agiata; il padre Vittorio, noto avvocato, era direttore della sede torinese della Banca Commerciale Italiana. La madre Matha Peruglia, era figlia anch’essa di un noto avvocato presidente del tribunale di Saluzzo.Gustavo fino a 2 anni non fu un bimbo molto loquace; era solito passare le sue giornate davanti ad un immagine di Napoleone, personaggio al quale sarà estremamente legato per tutta la sua vita. In terza elementare infatti sapeva già tutto dell’Imperatore, e durante il liceo era in grado di descrivere con precisione e minuzia tutte le singole battaglie di ogni campagna militare, dando la netta impressione di avervi partecipato di persona.Ma i fatti particolari legati alla figura dell’Imperatore sono numerosi. Negli anni trenta durante un soggiorno a Parigi, Rol, durante una passeggiata, fu spinto istintivamente in un vecchio palazzo. All’interno chiese al portinaio di condurlo nelle cantine e dopo essersi fatto consegnare un piccone, si mise a scavare riuscendo a dissotterrare uno splendido busto in marmo dell’Imperatore francese, che entrò a far parte della sulla collezione personale.
Si appassionò alla musica sin da piccolo, imparando a suonare il pianoforte e il violino senza mai prendere lezione. Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dalla quale ottenne il titolo accademico.Dal 1925 al 1930 girò l’Europa; a Parigi conobbe Elna Resch Knudsen, norvegese, figlia di un capitano di marina e nipote di un ministro di Stato, sua futura moglie.Il periodo parigino fu fondamentale per il suo futuro di sensitivo, a tal punto che in seguito rivelazioni, nel 1927 scrive alla madre “…ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore…ho perduto la gioia di vivere…la potenza mi fa paura..non scriverò più nulla”.Da qui inizia una profonda crisi interiore che lo porta a chiudersi in un convento in assoluto isolamento. Dopo tre mesi d’isolamento la madre lo convince a ritornare spiegandogli che le doti di cui è in possesso devono essere usate per fare del bene al prossimo.Così parte il cammino che lo renderà una delle figure più enigmatiche del XX secolo.Nel 1934, dopo la morte del padre, lascia l’impiego in banca per intraprendere il commercio di oggetti antichi e di opere d’arte, una delle sue grandi passioni.Durante la guerra apre un negozio di antiquariato che tiene fino agli anni 60, fino a quando decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura e all’approfondimento dei suoi “studi”.Già dal 1950 la sua casa torinese di via Silvio Pellico sarà meta privilegiata di tutti i personaggi menzionati poche righe sopra.Storico l’incontro con l’Imperatore d’Etiopia Hailè Selassiè ad Antibes nel 1964, al quale predice la morte ad opera del suo popolo: il tutto avverrà nel 1975.John Fitzgerald Kennedy, nel suo unico viaggio in Italia in veste di presidente, si recò appositamente a Torino per incontrarlo.Telecinesi, telepatia, chiaroveggenza, bilocazione, pranoterapia, materializzazioni ecc.I potenti del mondo non si rivolgevano a lui solo a causa di queste sconvolgenti manifestazioni dei suoi poteri, ma anche grazie alla sua capacità di infondere alle persona energia benefica e positività; lo potremmo definire un “illuminato”.Egli aveva raggiunto uno stato superiore di coscienza che gli aveva aperto le porte, accessibili a pochi eletti, dei più intimi segreti della vita e del pensiero.Morì il 22 settembre del 1994.

lunedì 24 novembre 2008

Che magnifica scoperta! Gli Egizi, i Maya, gli Ufo… intervista a Roberto Giacobbo, conduttore di Voyager






da






http://www.deagostiniedicola.it/frontend/content.asp?artID=1172&prodID=210
Abbiamo raggiunto Roberto Giacobbo al telefono, nel bel mezzo del suo lavoro, mentre sta lasciando alcune tombe molto particolari che si trovano a Giza, vicino al Cairo, per raggiungere il Museo Egizio, dove continuerà il reportage con alcune riprese video.
Ma come? In Egitto non è stato già scoperto tutto?
Secondo il responsabile delle antichità egiziane, il professor Zahi Hawass, che ci accompagna in questo viaggio, sotto la sabbia c’è ancora il 70% dei tesori! L’Egitto è una miniera inesauribile di reperti, e quella egizia è una civiltà antichissima... basti pensare che la civiltà dell’Antico Egitto finiva quando cominciava quella dell’Antica Roma! Tutto è iniziato circa tremila anni prima di Cristo, cioè cinquemila anni fa... Studiare questi reperti vuol dire fare un salto indietro davvero importante!
Mi pare che alcuni studiosi retrodatino di molto la costruzione della Sfinge o delle Piramidi... È sempre vivo il dibattito fra gli esperti?
Sì, continua a esserci grande divergenza di idee, ma la cosa interessante è che vengono raccolti sempre più dati, sempre più contraddittori, perché avvalorano tesi in contrasto fra loro! Tutto ciò è molto stimolante, vuol dire che nonostante siano aumentati gli elementi di studio a disposizione il campo della ricerca è ancora aperto.
Gli Egizi sono davvero così “unici”, per l’interesse e gli stimoli che suscitano negli archeologi?Sono altrettanto interessanti le civiltà del Sudamerica e dell’Oriente più lontano... hanno molti punti in comune! La cosa più affascinante è constatare quante caratteristiche simili abbiano civiltà sorte in posti così lontani. La fantasia mi porta a pensare che in un remoto passato ci sia stato un incontro e una fusione di idee, basti pensare che ritroviamo piramidi in ogni parte del mondo, e che vengono utilizzate le medesime tecniche per scolpire la pietra... Sembra proprio che tutto sia molto più antico e unito di quanto noi crediamo!
Queste antiche civiltà estinte avevano delle capacità che con il passare dei secoli si sono perse?
Di sicuro! Se prendiamo per esempio un oggetto, il sarcofago che si trova nella cosiddetta “Stanza del Re” della grande piramide di Cheope, ecco, oggi noi non saremmo in grado di farlo uguale. Questo ci fa intuire quante conoscenze nel tempo si sono perse, o perlomeno di quante cose dobbiamo ancora capire il funzionamento!
In una delle prime uscite dell’opera De Agostini dedicata a Voyager si parla di ufologia. Considerando tutti i mondi simili alla Terra che ci sono nell’Universo, è giusto dire che quasi di sicuro non siamo soli?
A parte il discorso statistico, che è evidente, rimarrei sul tema degli Ufo come “oggetti volanti non identificati” (Unidentified Flying Object, N.d.R.). Recentemente anche la Francia ha aperto i suoi X-files, che contengono tantissime segnalazioni e avvistamenti ufficiali... Quello che dobbiamo chiederci è cosa siano questi oggetti volanti: c’è chi sostiene che arrivino dall’altra parte dell’universo, e chi invece ritiene siano oggetti terrestri.Il punto è che numerosi avvistamenti sono stati segnalati da persone in buona fede, che meritano di essere trattate con serietà, perciò bisogna indagare approfonditamente su cosa abbiano visto, dove e in che modo...Ultimamente cominciano a essere numerosi e concordi fra loro gli avvistamenti di particolari Ufo, cioè le famose piccole sfere di luce che viaggiano ad alta velocità e che sono state filmate da telecamere “ufficiali” della NASA e da velivoli militari, non da cineamatori che avrebbero potuto contraffare le pellicole. Proporremo questi filmati nella quarta uscita dell’opera DeAgostini.
Il mondo non finirà nel 2012 come dicevano i Maya, vero?
Le profezie che parlano di quella data non si riferiscono a una fine del mondo fisico, solo i catastrofisti le leggono in questi termini. La maggior parte delle profezie parla della “fine di un’era”, che corrisponde anche all’inizio di un’era nuova. Una fra le profezie più precise parla di una grande rivelazione a cui seguiranno almeno quattrocento anni di pace. Fosse così, non vedo l’ora che arrivi!
Alessandro Diegoli